Quando finisce un amore

Quali sono i passi da compiere quando finisce un amore importante?

1. Fermarsi e accettare il dolore

È essenziale concedersi di fermarsi e accogliere il dolore, senza forzarsi a “superare” la situazione troppo in fretta. Come per un lutto o una malattia, il dolore va attraversato per essere compreso e  trasformato. Evitarlo potrebbe prolungare la sofferenza. Questo riposo emotivo permette di esplorare il vuoto che si sente e di comprendere che è parte del processo.

2. Ascoltarsi per esplorare le emozioni che si provano, dietro le quali ci sono stati d’animo profondi e bisogni, emotivi e non, da comprendere ed accogliere

Delusione: per le aspettative infrante.

Disillusione: la realtà non ha corrisposto all’immagine ideale e alimenta la sfiducia.

Fallimento: la sensazione di non essere stati all’altezza o di aver perso qualcosa di importante.

Rabbia: verso l’altro, verso sé stessi o la situazione.

Tristezza: per la perdita di ciò che si aveva o si immaginava di aver trovato.

Confusione: per la perdita di riferimenti e la difficoltà di capire chi siamo e cosa vogliamo.

Senso di colpa: spesso ci si chiede se si sarebbe potuto fare di più o agire diversamente.

Senso di impotenza: il sentire che la situazione è sfuggita dal controllo.

Scoraggiamento: la percezione che le energie emotive siano esaurite.

Riconoscere e dare nome a queste emozioni aiuta a elaborarle e a non farle stagnare.

 

  1. Riflettere e comprendere

Dopo aver attraversato le emozioni, è utile riflettere sull’esperienza, senza giudizi negativi su sé stessi. Chiedersi quali bisogni ci avevano spinto verso quella storia, prendere consapevolezza di eventuali irrisolti col proprio passato, chiedersi cosa si è imparato, quali dinamiche hanno contribuito alla fine della storia e quali sono le lezioni da portare con sé per il futuro.

4. Ritrovare il senso delle proprie giornate centrandosi su di sé

Arriva poi la fase in cui bisogna iniziare a ricostruire. Questo significa cercare, con pazienza, di ritrovare il senso nelle proprie giornate. Riprendere in mano la propria vita significa concentrarsi sui propri bisogni, desideri e obiettivi. È il momento di curarsi, fisicamente e mentalmente. Attività che favoriscono l’autostima e il benessere possono includere:

  • Coltivare hobby o passioni trascurate.
  • Prendersi cura del proprio corpo con sport, yoga o meditazione.
  • Riconnettersi con amici e persone che ci fanno stare bene.
  • Appoggiare la propria attenzione su tutte le altre dimensioni della propria vita

Può essere utile:

  • Stabilire una routine, anche semplice, che riporti un senso di normalità.
  • Riconoscere piccoli successi o momenti positivi, anche minimi.
  • Evitare di colpevolizzarsi se ci si sente ancora smarriti, perché la guarigione non è un processo lineare.

L’impotenza e il fallimento spesso fanno sentire come se non ci fosse più uno scopo, ma riprendere il controllo su piccole attività quotidiane può aiutare a riscoprire il valore del momento presente.

5. Ricostruire la propria identità al di là della relazione

La confusione può essere particolarmente forte quando ci si rende conto che parte della propria identità era legata alla relazione. Il senso di sé potrebbe essere stato offuscato, e ora è il momento di ritrovarsi, di riscoprire chi siamo senza l’altra persona. Questo può portare a una rinnovata consapevolezza del proprio valore e del proprio posto nel mondo. Può essere utile:

  • Chiedersi chi si è al di là del rapporto.
  • Esplorare nuove strade e modi di essere che possono portare una nuova visione di sé stessi.

È qui che il senso di fallimento può trasformarsi in crescita: la relazione che è finita diventa un punto di partenza per la scoperta di nuove parti di sé.

6. Aprirsi al futuro con fiducia

Infine, arriva il momento in cui si può guardare al futuro. Non si tratta di dimenticare, ma di accettare la fine come parte della propria storia e riprendere fiducia nelle proprie capacità e nelle possibilità che la vita ha da offrire. Anche se la confusione o la paura possono ancora essere presenti, lentamente si fa spazio a nuove esperienze ed opportunità.

Superare la fine di una storia è un percorso difficile e richiede tempo, ma attraversare il dolore e la confusione è necessario per ritrovare sé stessi. Nonostante le difficoltà, ogni passo verso la guarigione porta a una versione più forte e consapevole di noi, pronta a ricostruire e guardare al futuro con fiducia.